Ho avuto sì una storia – quel tale del treno
Mais Sans Jouir e una volta soltanto
E sul sofà – e nemmeno
Proprio nudi benché l’atto fu quello –
Macché giovane e bello: basso, grasso
Pieno di boria tra il furbo e lo scemo
Quando racconta che ha molto vissuto
Però era stato gentile una sera di neve
Io tutta lieve e te lontano un abisso
Da tanti pianti che mi avevi fatto fare –
Volevo cancellare le mie pene
Volerti non troppo bene:
Anche se intanto tu eri tornato esemplare
Mio solo tutto amore al mio servizio
Ma il ricordo mordeva come un vizio
Quando è successo a marzo una mattina
Alle cinque nel buio graffiata da uno squillo:
Ti piacerebbe un giretto d’oblìo?
Non dirmi cosa avresti risposto tu
Perché a rispondere c’ero io –
Alles Gute, mi vesto e sono giù
Giovanni Giudici (1924)